Da qualche anno frequento un box di Crossfit e mi sono reso conto che, anche se le persone sono tutte diverse, si possono riconoscere alcune tipologie di persone. Se anche tu appartieni ad un box sono certo che sai di cosa parlo… Li ho suddivisi in categorie che hanno caratteristiche e valori comuni, sfruttando uno studio sugli archetipi umani e sul loro significato.
Archetipo
Tu sai cos’è un Archetipo? La parola archetipo definisce “un modello, qualcosa di esemplare, uno stampo da cui vengono plasmate copie”. Tra i molti archetipi che sono stati indagati dalla psicologia ne ho scelti 8 che sono più rappresentativi di questo sport e delle persone che ne sono appassionate.
Esistono sul web varie versioni sui tipi di crossfitter o sulle tipologie dei malati di crossfit ma questo post è una novità assoluta per il taglio scelto, punta infatti a mostrare come i confini della tua identità impattano sul tuo modo di fare pratica di questo magnifico sport.
Leggendo questo articolo riconoscerai alcune tipologie di persone che incontri al Box e se osserverai con attenzione riconoscerai anche qualcosa che parla di te. Non si tratta solo di una simpatica corrispondenza ma di qualcosa di profondo che plasma le tue azioni e il tuo modo di rapportarti alle cose.
Conoscere l’archetipo che in qualche modo ci appartiene è il primo passo per decidere se questo vestito ci appartiene oppure se preferiamo cambiarlo e sostituirlo con uno che è più funzionale al nostro sviluppo atletico e umano.
Ecco gli 8 Archetipi di chi fa Crossfit
- Quelli della COMMUNITY
- Gli AUDACI
- Quelli che vogliono VINCERE INSIEME
- I DOMINATORI DI SE
- Gli INTREPIDI
- Quelli che hanno CARATTERE
- I GUERRIERI Interiori
- I CAMPIONI
Vediamo le caratteristiche di questi archetipi sportivi in dettaglio.
1: Quelli della Community
Loro mettono davanti a tutti la Community. Non è lo sport in se che li porta al box ma il desiderio di condividere. Trovano bello collaborare con tutti anche se concedono l’intimità soltanto a quelli che lo meritano. Sono quelli che si impegnano anche nella vita per il bene comune, quelli che sanno ancora fidarsi degli altri.
Il loro bisogno più grande è quello di vivere insieme agli altri e di condividere.
Queste persone stanno nel box ‘se e solo se’ il clima psicologico e l’ambiente creano un’atmosfera favorevole. Diversamente potrebbero diventare scuri e ombrosi e dare il loro lato peggiore soprattutto rivolto ai gestori, incolpandoli del cambiamento di clima percepito.
I casi allora sono tre: Escono da ciò che non condividono più, scelgono di riallinearsi perchè comprendono che il clima è sempre e solo una percezione oppure cambiano archetipo.
2: Gli Audaci
Questi atleti hanno il bisogno di compiere grandi imprese, qualcosa che li colleghi ad un ambiente mitico nel quale va tutto bene e regna la felicità. Sono persone gioviali, allegre che aiutano a creare un clima di community ma con uno sguardo ai singoli. Sono entusiasti del crossfit e si muovono con disinvoltura nel box facendo coraggio a chi è spaventato.
Vivono la sfida che questo sport offre come un’opportunità di stare bene e dimostrare a se stessi che possono farcela. Sanno fare squadra e collaborare anche con chi è meno dotato di loro.
Lo spirito di gioia che cercano e che li motiva viene dal loro carisma ma a volte si sentono messi in discussione ed è li che cominciano a confondere la gioia con il piacere e possono diventare improvvisamente vigliacchi e tirarsi indietro anche all’ultimo minuto.
La gioia è una condizione di fondo che è dentro di loro, se non la sentono improvvisamente ri-leggono il mondo proiettando le proprie paure e insicurezze sugli altri. Il piacere invece può andare e venire come il dolore che accompagna il corpo di chi fa questo sport: quando c’è siamo felici di avere lavorato bene, quando non c’è ci godiamo l’estasi del momento.
3: Quelli che vogliono Vincere Insieme
Questi non si accontentano di partecipare alla “de Coubertin” ma vogliono vincere. Sono sempre attratti dalla community ma accentrando a sé le persone più in linea con il proprio desiderio di competere e vincere la competizione.
Può trattarsi del semplice wod o della vera competizione più strutturata, l’obiettivo è sempre e solo vincere insieme ad altri per condividere la gioia con il team.
Sono persone determinate e si credono fortunate, hanno un inesauribile desiderio di insegnare e sostenere gli altri.Non si montano la testa e non si compiacciono troppo, si sentono a volte responsabili e riconoscono i meriti altrui.
Ad un livello più alto queste persone sentono un grande desiderio di sviluppare progetti con le persone per farle evolvere. Lo scopo finale è quello di condividere la gioia.
Come altro lato della medaglia queste persone potrebbero essere in fuga da altri aspetti della propria vita nei quali non riescono a creare la situazione mitica che li fa stare bene.
4: I Dominatori di Sé
Quelli forti che accettano il richiamo dell’avventura… ecco chi sono costoro! Gli piace combattere, divise, caserme ecc. Accettano le sfide e amano le tradizioni del passato e gli allenamenti duri.
Il loro motto potrebbe essere: ‘la forza che sa dominare la forza’, hanno un bisogno eroico inespresso (mentre quello erotico è certamente ben espresso).
Sono stati nutriti da “non fare questo e quello” e sono alla ricerca di una loro via di perfezionamento lontano dalla negazione. Il loro è un vero e proprio viaggio alchemico. Se non riescono a trovare questa forma di dominio di se rimangono imprigionati nel modello del “fermatemi o ti meno di brutto”.
Se invece riescono a trovare la giusta rotta sono quel fiammifero acceso capace di guidare molti nel buio.
5: Gli Intrepidi
Questi individui amano i grandi pericoli e il senso di paura nutre la loro scarica di endorfina quotidiana. Hanno coraggio di guardare la realtà fino in fondo e capiscono cosa deve essere fatto.
Sono pronti a rischiare del proprio per l’aiuto degli altri ma sempre con quello sguardo all’essere eroe nel fondo del cuore.
Loro forgiano il loro corpo per poter essere ancora più pronti al momento in cui dovranno rispondere a questo loro intrinseco bisogno di affrontare i pericoli. Sono quelli che nel film urlano “Sbrigatevi, sta per crollare tutto!”
Il loro motto è “la vita comincia dove finisce la paura” perchè sanno che nella caverna più paurosa c’è il più grande tesoro: il coraggio.
Esiste un grande pericolo nell’affrontare il proprio percorso: non prendersi cura del proprio sviluppo personale. Per fare questo passo serve un ulteriore sferzata di coraggio che spesso può venire a mancare.
6: Quelli che hanno Carattere
Questo tipo di atleta vuole superare ostacoli perché per lui è l’unico modo possibile di oltrepassarli e finire nell’impossibile. Queste persone sanno che è bene essere capaci di mettersi in situazioni che evocano la natura più alta piuttosto che quella più bassa.
Gli ostacoli che incontrano li fanno crescere, imparando da ogni sfida e attraggono a se gli altri grazie alla propria sincerità nel voler affrontare una difficoltà. Questi possiedono la rara capacità di vedere che dietro ad ogni ostacolo si nasconde un personale miglioramento ed è allora che si cresce.
La forza di una persona allora diventa la somma degli ostacoli superati per diventare quello che si è davvero.
Metto in guardia da un’ombra che potrebbe celarsi dietro a questi individui: il narcisismo, il bisogno di dimostrare chi si è, il senso di rivalsa verso gli altri. Ricordo che non siamo mai in guerra con nessuno se lo desideriamo.
7: I Guerrieri Interiori
Servono poche parole per descrivere questo tipo di crossfitter: hanno il bisogno di dare il meglio di se. Sono quelli che hanno combattuto per lungo tempo dentro se stessi, convinti che dalla sofferenza del corpo possa nascere qualcosa di buono, qualcosa che risplende di luce propria.
Sono quelli del “dai la cera e togli la cera” fino a quando arrivi a farlo senza nessun obiettivi specifico di conseguimento.
E’ capire che le sfide e gli ostacoli in questo sport fanno più che ostacolarci, migliorano quello che facciamo.
Quando questo “core” si attiva questo atleta avanza e combatte per la vittoria, lotta per trasformarsi e dare sempre il meglio di se.
Il rischio di queste persone è quello di rimanere però in guerra con tutto e con tutti anche nel contesto della vita di tutti i giorni, siccome l’idea di essere in lotta li fa sentire vivi.
8: I Campioni
Uno su mille ha questa missione, questa vocazione per definirla con il giusto termine.
Per costoro il sacrificio è l’essenza stessa della vita, è il prezzo da pagare per l’eccellenza in quello che si fa. Lo ha detto Roberto Baggio.
Non è solo un buon atleta ma è un atleta che ha deciso di diventare il meglio di quello che può essere. E’ il migliore del suo genere, non parla d’altro che del suo sport, è un livello così alto per cui nel sacrificio è in grado di trovare la gioia.
E’ pura energia vivente, è pura gioia che si muove.
E’ il punto di contatto tra la gioia e la sofferenza per il desiderio di eccellere.
Quando non sono spinti da questo desiderio di eccellenza sono motivati da una estrema insofferenza per la mediocrità.
Conclusione
Hai visto quante tipologie? Qualcuna di queste ti suona familiare? Quale senti più vicina a te?
Sei felice del tuo archetipo? se non lo sei lasciati ispirare da qualche altro che trovi più vicino a quello che vuoi diventare.
Ricorda: la conoscenza è la base del miglioramento persona, la conoscenza è potere!
