Questo è il primo post di una serie di 10 dove ti svelerò una sintesi di conoscenze antiche e segrete sui numeri che ho collezionato nel corso della mia vita, studiando diversi testi, tra cui materiale proveniente dalla scuola esoterica fondata da Pitagora. Questa raccolta è uno scrigno di conoscenze antiche che non cesseranno mai di essere utili e che ti sveleranno come i numeri sono la lingua con cui Dio ha costruito l’universo che vedi e di cui sperimenti l’essenza. Un viaggio alla scoperta della verità attraverso la Razionalità oggettiva del numero, un numero infatti è prima di tutto un fatto, non una opinione!

Il Numero 1: La Monade

Unità. L’Uno. Dio. Il grande Spirito. L’eternità immobile. Permanenza. Ha davvero tanti nomi ma la cosa più importante è che questo simbolo rappresenta la base di tutte le cose, l’unità originaria da cui discende il tutto. La differenza che fa la differenza, infatti sommando o sottraendo l’1 cambia ogni cosa nella realtà sensibile delle cose, si pensi ad esempio alla tavola periodica degli elementi chimici.

Tutto rimanda a questa origine prima, unica, inimitabile, ineffabile, imperscrutabile e in qualche modo incomprensibile dal nostro pesante ragionamento legato alla dualità, cioè dove ogni cosa si contrappone ad un opposto per poterla distinguere (non c’è luce senza buoi, non c’è bene senza male, non c’è dolce senza amaro…). Possiamo tentare di descriverlo come Origine, sorgente di ogni cosa.

Per Pitagora l’uno non è ne pari, ne dispari è PARIMPARI, infatti solo quando compare il due e poco dopo il tre ci accorgiamo che questi 3 numeri possono essere prodotti solo aggiungendo l’unità e non con altre operazioni matematiche. Ecoo perchè 1, 2 e 3 non sono numeri ma simboli. Uno quindi aggiunto ad un numero pari lo trasforma in dispari e aggiunto ad un numero dispari lo trasforma in pari.

Mentre l’uno è Attivo e generativo, il due è passivo, recettivo ed è il principio (Archè) dei numeri pari. la loro sintesi che è il tre è il principio dei numeri dispari. Uno è un numero triangolare (seguito da tre, sei e dieci).

L’uno è il limite di tutto, il primo che anticipa l’inizio e l’ultimo dopo la fine, l’apha e l’omega, lo stampo che modella ogni cosa e la cosa che è modellata da ogni stampo, l’origine da cui nasce l’universo, l’universo stesso e il centro a cui ritorna. Punto, seme, destinazione.

UNO è il primo numero legato alla sfera fisica. In quanto unico numero assoluto, è simbolo dell’espressione divina. È la chiave per l’espressione verbale personale e per quella del proprio ego, in quanto microcosmo del divino (macrocosmo). È la chiave delle nostre doti comunicative.

Rimane uno se moltiplicato o diviso o diviso per se stesso e se moltiplica o divide qualcosa lo lascia apparentemente invariato è quindi imperturbabile. La sua qualità permea ogni cosa e non c’è nulla che non l’abbia. Non c’è nulla al suo interno e non è ottenuto da nulla, semplicemente potrebbe dire di se stesso: Io sono!

L’uno è in definitiva incomprensibile perchè può essere compreso solo da se stesso. Uno è solo, tutto uno, e non esiste cosa che lo possa descrivere.

Uno è al tempo stesso cerchio e centro.

Franciscus Aguilonius, Optica, 1611 – La luce è una sola e le forme sono molte. Senza questa luce non esisterebbe nessuna forma.

Magari nella tua data di nascita c’è il numero 1? magari ce ne sono più di uno? Vuoi sapere il significato che Pitagora attribuiva a questa cosa?

leggi questo approfondimento: DEEP INTO THE ONE